PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD

SISTEMA DI GOJU-RYU KARATE

2.1 La Respirazione nel Kata Sanchin

Numerose arti marziali giapponesi danno importanza alla respirazione, ma nessuna di queste arti possiede un metodo specifico di allenamento delle tecniche di inspirazione e di espirazione.

Nella migliore delle ipotesi ogni singolo allievo apprende individualmente la corretta respirazione continuando semplicemente ad allenare le tecniche della propria arte marziale. Nel Goju-Ryu di Okinawa esiste un kata chiamato Sanchin, nel quale viene mostrato il modo corretto per mettere in relazione la respirazione con le tecniche di karate. Questo kata deriva dal metodo di meditazione in posizione eretta del buddismo Zen, e può essere praticato come una meditazione vera e propria.

Sanchin ha un importanza fondamentale non solo per il Goju Ryu, ma anche per le altre arti marziali.

karate
karate

Esistono in linea di massima due tipi di respirazione: il Kyoshiki Kokyu (la respirazione toracica) e il Fukushiki Koikyu (la respirazione addominale). Nella filosofia orientale la respirazione non è normalmente considerata come una semplice attività meccanica del nostro metabolismo, cioè inalare l'aria che contiene principalmente ossigeno e azoto ed esalare anidride carbonica ed azoto. Nonostante il concetto fondamentale risulti identico, la respirazione è spiegata diversamente: s'inspira per assimilare energia dell'universo (chiamata Ki in giapponese) e si espira per scaricare l'energia sporca prodotta dal nostro corpo.

Per quanto riguarda Sanchin è importante pensare alla respirazione nel modo orientale. Eseguendo una inspirazione toracica (Kyoshiki Kokyu) il diaframma si sposta verso l'alto, il petto si gonfia, le spalle si alzano e l'addome si ritira verso l'interno.

Al contrario, eseguendo un'ispirazione addominale (Fukushiki Kyokyu), il diaframma è spinto verso il basso, l'addome si gonfia leggermente, le spalle e il petto rimangono pressoché immobili. In Oriente si crede che nel nostro addome esista un nucleo energetico chiamato Tanden. Questo nucleo non è un organo, ma semplicemente il punto in cui viene accumulata l'energia e da cui la stessa energia viene distribuita nel corpo.

karate

Il metodo più semplice per accumulare energia nel Tanden è di aumentare la pressione nell'addome eseguendo una respirazione addominale (Fukushiki Kyokyu).

Trattenere il respiro in giapponese si chiama Taisoku. Il Taisoku dopo l'inspirazione viene chiamato "Don No Taisoku", quello dopo la espirazione "Ton No Taisoku". La tecnica del Taisoku aiuta ad accumulare il Ki (l'energia) nel Tanden e produce una quantità notevole di forza interna. La forza interna è chiamata in giapponese "kei", la forza esterna "Riki". Per forza esterna si intende principalmente la forza muscolare; al contrario, il Kei (la forza interna) non ha nulla a che fare con la grossezza dei muscoli.

Kei (forza interna) è la forza che viene prodotta dal Tan Den, utilizzando il Ki (l'energia).

Lo scopo principale della pratica del Kata Sanchin è appunto lo sviluppo del Kei (forza interna).

SISTEMA KARATESHOREI KAN GOJU RYU

top