PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD
Kanryo Higaonna
Chojun Miyagi
Seikichi Toguchi
Uno dei segreti che Higaonna rivelò a Miyagi fu la teoria dei kata, che successivamente lo stesso Miyagi battezzò "Kaisai No Genri". Questa teoria spiega tutto ciò che riguarda i Koryu Kata (kata classici) e il loro contenuto: perché nel karate esistono i kata, come essi furono creati, come interpretarne correttamente i movimenti ed estrarne tecniche di combattimento reali ed efficaci.
Coloro che per primo studiarono le tecniche di combattimento fecero di tutto per impedire che i loro studi venissero copiati o sottratti da altri. Visto che i movimenti erano relativamente facili da imitare e da ricordare, essi modificarono le tecniche originali e le inserirono nei kata. Naturalmente le modifiche non furono portate a caso, ma seguivano tutte una regola ben precisa precedentemente stabilita. Così è praticamente impossibile che chi non conosca la teoria originale possa trovare il vero significato dei movimenti del kata. Una volta insegnati i kata, la chiave di interpretazione era rivelata solo a uno o due allievi ritenuti degni di ricevere in eredità il segreto.
Il maestro Miyagi una volta disse: "Il kata è come un rebus, se non conoscete la chiave d'interpretazione non ne ricaverete nulla". Questa chiave è la teoria del "Kaisai No Genri".
"Higaonna scelse come allievo degno Chojun Miyagi, il maestro Miyagi insegnò il "Kaisai No Genri" a Seikichi Toguchi, e il maestro Toguchi la rivelò a me (Toshio Tamano)".
In questo modo il vero spirito e le tecniche del karate Goyu Ryu tradizionale hanno potuto sopravvivere all'interno dello Shorei Kan, la scuola del maestro Seikichi Toguchi, e il karate Goyu Ryu ha potuto evolversi; tutto ciò grazie al " Kaisai No Genri".
Quindi per vero karate tradizionale s'intende quel karate che si rifà alla tradizione tramandata attraverso la teoria del "Kaisai No Genri" e trasmessa dal maestro all'allievo più fidato.
Per tradizionale non s'intende quindi quel karate che non fa agonismo.
Noi della scuola Shorei Kan dovremmo esserne orgogliosi e ringraziare le generazioni di maestri che lo hanno tramandato.