PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD

ARTICOLI RAJA YOGA

Iniziazioni

Riti di passaggio

Nella vita dell'uomo, vi sono ben precisi “punti di passaggio” da una stato all'altro, da una identità all'altra. Sono quelli legati ai ritmi biologici e naturali : il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, dall'adolescenza alla maturità, dalla maturità alla vecchiaia, ad esempio.

Alcuni punti di passaggio sono stati poi aggiunti dalla società : l'inizio dell'attività scolastica è uno di questi, come il diploma / laurea di fine scolarità; l'inizio dell'attività lavorativa e la fine (la pensione).

Alcuni punti di passaggio appartengono poi più propriamente alla sfera privata umana : parlo, ad esempio, della scelta di vivere in coppia (matrimonio o convivenza), della nascita del primo figlio (per la donna, poi, questo punto di passaggio è particolarmente coinvolgente, con l'esperienza della maternità).

Ce ne sono poi altri, di punti di passaggio, non meno importanti : il primo innamoramento, la prima esperienza sessuale, il primo viaggio da solo, ecc.

Ebbene, alcuni di questi punti di passaggio sono stati codificati dalla società o dalla religione o dagli usi, diventando veri e propri “Riti”. Pensiamo al raggiungimento della maggiore età, del diritto al voto, alla patente di guida.

Nelle società primitive, questi riti erano quasi sempre pubblici, carichi di simbologie emotive legate alla natura ed ai ritmi naturali, alla cultura della tribù, alla religione dominante, ecc.

Gran parte di questi riti continuano ad essere presenti anche nella nostra società moderna, e ad essere carichi di quelle stesse simbologie di cui, forse in parte, si è persa conoscenza.

Pensiamo al rito, sia religioso che civile, dell'imposizione del NOME col battesimo (o l'iscrizione all'anagrafe). Pensiamo anche al “cambio del nome”, preceduto da riti di purificazione, che riguarda i sacerdoti fino al papa. Sono riti analoghi, in molti casi proprio gli stessi, a quelli dei cavalieri medievali di Re Artù, della cavalleria dell'Islam, dei Samurai.

Ogni congregazione religiosa, ogni setta, anche quelle non religiose (la massoneria, ad es.), o gruppo (pensiamo alla Legione Straniera tuttora esistente), impone un nuovo nome al nuovo adepto, e questo nome viene, a certe condizioni, scelto dall'interessato. Un nome nuovo è il segno più tangibile che si rinasce ad una nuova vita, che si è “nuovi”.

Ancora oggi, quando si entra in un seminario o in un monastero, la prima cosa che un maestro, o un priore, fa è di dare un nuovo nome al nuovo arrivato. Solo dopo un adeguato periodo di addestramento, l'adepto potrà sceglierselo lui il nome. Quando si sarà purificato e sarà ritenuto degno.

Perchè purificazione?

Perchè ogni passaggio richiede il superamento di una SOGLIA, ed ogni soglia ha il suo GUARDIANO DELLA SOGLIA che ne vieta il transito a chi non è ritenuto “pronto”.

Alcuni di questi passaggi, poi, coinvolgono totalmente la nostra persona, mentalmente ed emotivamente.

La ragione è che non si tratta, in tali casi, semplicemente di “passaggi”, ma di vere e proprie “iniziazioni”. Se fatte nel modo giusto, con il corretto atteggiamento e l'adeguata preparazione, in altre parole, se fatte in modo consapevole e sorrette da un maestro vero, le iniziazioni consentono di accedere alla nostra parte inconscia per effettuare rilevanti e permanenti salti in avanti nel nostro percorso evolutivo .

I guardiani della soglia

Da un punto di vista psicologico, i Guardiani della Soglia, almeno per i primi passaggi, le prime iniziazioni, sono i diversi aspetti della nostra personalità, sono le nostre diverse personalità. Sono essenzialmente contenuti emotivi in gran parte inconsci, che ci frenano (ci impediscono il “passaggio”) per ragioni legate alle paure essenzialmente, ma anche a valori e criteri ormai a noi sconosciuti, residui dell'istinto di sopravvivenza del nostro io.

Questi aspetti inconsci si addensano in forme- pensiero, in vere e proprie entità energetiche, che sembrano avere vita propria, propria volontà e propri scopi, spesso in contrasto con la nostra coscienza, con ciò che esplicitamente affermiamo di volere e di scegliere.

Ho parlato di contenuti emotivi, ma sono in realtà i contenuti mentali a rappresentare i Guardiani più temibili.

Il Guardiano più potente da superare è la Paura della mente di perdere la propria identità, il proprio senso dell'Io.

Dove incontriamo i Guardiani e dove ci confrontiamo con loro?

Nei sogni e negli incubi, certamente, quei sogni ricchi di simboli che ricordiamo bene al mattino, e che facciamo fatica poi a decifrare. Ma, anche nella vita quotidiana, quando siamo ben svegli, insomma.

Pensiamo ai lapsus, alle sviste, alle gaffes, alle dimenticanze, involontarie certo, ma non casuali.

Fu Freud, nel suo “Psicopatologia della vita quotidiana” (1901), a mettere in evidenza che questi eventi quotidiani sono legati strettamente al nostro inconscio ed alle sue pulsioni più nascoste.

Sono tutte azioni del Guardiano della Soglia.

Così come le malattie psicosomatiche, che esplodono in modo improvviso ed inaspettato come a vietarci azioni e scelte, che pure abbiamo deciso di intrapprendere.

In realtà, noi avvertiamo quasi sempre che questi eventi hanno un significato profondo, ma raramente ne comprendiamo fino in fondo il senso, praticamente quasi mai.

E‘ soltanto con una maggiore consapevolezza che potremo renderci conto di queste resistenze interne al nostro Io, ed a superarle.

Come si supera un Guardiano della Soglia?

Nello stesso modo in cui si superano le paure: guardandolo negli occhi e passandogli attraverso.

In più, in questo caso, occorre una prolungata azione di purificazione su noi stessi, anzi di pacificazione. Pacificare significa portare in noi serenità, smussare contrasti ed attaccamenti, renderci il più possibile pronti al cambiamento continuo, che è l'essenza della vita. Renderci leggeri e trasparenti, insomma.

Autoiniziazioni

Premesso che solitamente le iniziazioni, di ogni tradizione, sono conferite da un maestro vero all'interno di rituali anche lunghi e complessi, dopo che l'adepto ha seguito percorsi, anche di anni, di apprendistato e purificazione, sono per noi interessanti le “Autoiniziazioni”. Sono quelle che ognuno può conferirsi da sè, attingendo conoscenze ed energie dal proprio interno.

In realtà la tradizione esoterica, sia occidentale che orientale, ma anche il Tantra, ritiene che tutte le iniziazioni siano sempre delle autoiniziazioni. Ciò perchè ogni iniziazione comporta una trasformazione rilevante di tutta la nostra persona e non può certo avvenire in modo completo senza che noi abbiamo la consapevole volontà di cambiare .

Le iniziazioni conferite da maestri hanno in verità lo scopo di avviare la trasformazione, che poi a suo tempo provocherà il salto nella qualità della persona, salto che viene espresso dalle parole “passare la soglia”.

Le autoiniziazioni non sono una facile scorciatoia sul cammino di evoluzione spirituale, ma ne costituiscono l'essenza.

Per operare una autoiniziazione, occorre elevare la propria temperatura psichica mediante il Fuoco (Agni per gli orientali, il Battesimo di Fuoco per la tradizione gnostica e cristiana). In realtà l'energia, che viene messa in gioco, è elevatissima, e può portare a vere e proprie malattie fisiche, ed anche alla morte, se non si è adeguatamente preparati.

L'energia, che viene attivata, ha lo stesso nome in tutte le tradizioni di ogni cultura. Possiamo definirla come “Amore” . E' solo l'energia di Amore che può davvero provocare cambiamenti fondamentali in noi e quindi nel modo che ci circonda.

Attivazione delle cinque essenze

La prima cosa da fare, sulla via delle Autoiniziazioni, è attivare in modo consapevole le seguenti 5 essenze, di cui ogni persona umana è costituita. Mi limito ad elencarle; in realtà si tratta di un “lavoro” che richiede tempo (anche anni) ed una ferma e sicura guida da parte di un maestro ( non sto parlando necessariamente di una persona vivente nè esterna al nostro Sè).

1 - ESSENZA DEL CORPO, che darà il Potere della Guarigione
2 - ESSENZA DELLA MENTE, che darà il Potere della Coscienza
3 - ESSENZA DEL CUORE, che darà il Potere dell'Amore
4 - ESSENZA DELL'ANIMA , che darà il Potere dell'Estasi e consentirà di superare ogni Dualità.
5 - ESSENZA DELLO SPIRITO, che darà Il Potere dell'Essere

Queste 5 “essenze” vengono rappresentate, nella tradizione esoterica, da una stella a 5 punte che viene “percorsa” in senso antiorario.

Ettore Tessera

top