PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD
Tre sono le principali scuole buddhiste.
La più nota e diffusa è la scuola Mahayana (Grande Veicolo), per la quale l'illuminazione si ottiene in numerose vite successive di purificazione e disciplina, reincarnandosi successivamente. E' la tradizione che più ha preso dalla pre-esistente religione induista e che ritiene che gli esseri umani debbano evolvere e salvarsi tutti insieme.
Meno diffusa, ma non meno nota, è la scuola Hinayana (Piccolo Veicolo), che si ritiene essere la più aderente agli insegnamenti originali di Buddha. Per questa scuola va privilegiata l'illuminazione individuale: è solo raggiungendo per me stesso l'illuminazione che posso far progredire gli altri e salvarli; e tutto ciò può essere fatto in una sola vita (non serve dunque reincarnarsi più volte).
Esiste una terza scuola, poco nota e ancor meno diffusa, chiamata Vajrayana (Veicolo del Fulmine o del Diamante) che ha largamente assorbito influenze sia dalla religione sciamanica Bon in Tibet, sia dal Tantra (regione della foce dell'Indo).
Ciascuna scuola ha un suo metodo di meditazione primario.
Per la scuola Vajrayana la tecnica di meditazione viene anche chiamata “meditazione tibetana” e si basa sulla stabile acquisizione della presenza mentale nell'Adesso, nel momento presente. La meditazione Vajrayana consiste quindi nell'imparare a Stare, cioè a rimanere consapevolmente nel presente. Costituisce dunque la parte fondamentale dell'intera tradizione meditativa, sia orientale che occidentale. E' infatti solo nel presente, nel Qui e Ora, che si trova l'intera realtà e la totale energia dell'universo.
Ettore Tessera