PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD
Il suono si alza uniforme, profondo, vibrante e vitale da più punti, da tutte le persone raccolte nella palestra e, ruotando lentamente, prende corpo e si solleva, esce all'esterno come dense volute di fumo che si dissolvono più in alto nella notte stellata.
Le cime che circondano completamente questo luogo di pace sorgono maestose nella notte, ben visibili con il loro mantello imbiancato dall'ultimo inverno appena trascorso e sembrano anch'esse voler partecipare a questo coro armonioso che parte dal di dentro di ciascuno di noi e vuole comprendere tutto l'universo.
In questo piccolo Tibet tutto sembra più facile e pulito, più raggiungibile con calma, con potenza, con grazia e la partecipazione è quanto mai intensa e palpabile.
Com'è andato lo stage? Bello? Sì, forse, ma non è la parola adatta per definire un lavoro di tre giorni, basato sulla partecipazione e il coinvolgimento personale in attività pratiche riguardanti il legame tra corpo e mente. E allora è vero che il Tai Chi Chuan, il Qi Gong, i suoni segreti, le tecniche di rilassamento profondo, l'attenzione al silenzio sono state delle attività profondamente liberatorie, perché in alcuni momenti era presente certamente il nostro spirito.
Un grazie ai Maestri Leonardo ed Ettore, un grazie al Piccolo Tibet, un grazie a chi ci ha ospitato ed infine un grazie a tutti noi che siamo scesi dal monte con il volto luminoso dei giorni felici.
Massimo