PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD
Hin No Maki
Gli argomenti che riguardano la vittoria e la sconfitta trovano posto sotto il titolo"Fuoco".
La mia esperienza di Heiho (pratiche guerriere)studia come affrontare un nemico in un combattimento reale, in occasioni in cui si gioca la vita, affrontando il momento in cui si vive o si muore; e anche come apprendere la Via della Spada, fatta di taglio e di punta, di giudizio immediato sulla forza di un attacco e di intuizione.
Considerazioni Sul Luogo
È molto importante esaminare le condizioni ambientali per trarne vantaggio . La prima condizione è di avere il sole alle spalle: prendi posizione con il sole dietro di te. Se la situazione non lo permette tienilo sul fianco destro. All'interno, mettiti in modo da avere l'ingresso di fronte, o alla tua destra; assicurati di non avere ostacoli alle spalle.
Incalza sempre il nemico verso punti dove troverà un cattivo appoggio di piede, ostacoli sul fianco e così via, scegliendo per te una posizione vantaggiosa da cui colpirlo.
I Tre Metodi Per Prendere L'Iniziativa
La prima delle tre iniziative è Ken No Sen , consiste nel precedere l'avversario nell'attacco.
La seconda è Tai No Sen , quando il tuo attacco sfrutta l'apertura del suo.
L'ultima è Taitai No Sen , quando entrambi attaccano contemporaneamente.
In combattimento non ci sono altri modi di prendere l'iniziativa e in Heiho (pratiche guerriere) è estremamente importante ricercare una vittoria istantanea attaccando subito.
Primo: Ken No Sen , quando decidi di attaccare per primo.
Puoi assumere tranquillamente la posizione opportuna e poi esplodere improvvisamente con un movimento veloce e la massima intenzione. Ma si può anche agire in modo che l'attacco appaia molto violento e veloce, conservando tuttavia qualche riserva nell'intenzione, per non spendere ogni energia nel primo attacco.
Ancora: avanza con la massima decisione a contatto con il nemico, muovi il piede un poco più velocemente di quanto è richiesto per un attacco normale, sorprendendolo e travolgendolo con quest'inganno.
Puoi anche mantenerti freddo e determinato, prendendo l'iniziativa e continuando a incalzare l'avversario con l'intenzione irremovibile di insistere fine alla fine. Usa tutta la forza dello spirito per perseguire questa vittoria.
Tutti questi attacchi sono Sen No Sen.
Secondo: Tai No Sen
Quando l'avversario avanza aggressivamente,resta indifferente, fingendo debolezza; non appena è a portata di colpo, rompi la distanza indietreggiando e dando l'impressione di voler schivare balzando di fianco. Colpisci violentemente con una breve espirazione, sorprendendolo nel momento di pausa che gli è necessario per modificare il suo attacco.
Questa è una tecnica di Tai No Sen.
Altrimenti, quando l'avversario attacca con forza, contrattacca con forza ancora maggiore, rompendo il suo ritmo di azione e avvantaggiandoti del suo cambiamento per colpirlo. Questo è il principio chiamato di Tai No Sen.
Terzo: Taitai No Sen.
Questa maniera di fare ha luogo quando l'avversario avanza velocemente e tu rispondi al suo attacco con tranquilla fermezza, cogliendo il suo punto debole nel momento in cui rallenta l'azione per colpirlo di sorpresa, coordinando una rapida espirazione e ottenendo la vittoria.
O quando l'avversario viene all'attacco in maniera guardinga, muovendoti un po' più velocemente di quanto converrebbe, in modo da dare l'impressione di essere instabile e leggero, cogli l'occasione di lui che viene per squilibrarti con una finta, attaccando per la vittoria nello stesso momento della sua conseguente reazione.
Questo è Taitai No Sen.
Ciò che è scritto in questo capitolo è semplicemente l'idea, che viene pienamente afferrata con l'esperienza.
La scelta di uno qualsiasi di questi tre metodi di iniziativa dipende dalle circostanze e dalla situazione e non è detto che convenga sempre attaccare per primi, ma certo è genericamente preferibile prendere l'iniziativa d'attacco e mantenere l'avversario in atteggiamento difensivo.
In ogni caso, che uno o l'altro porti il primo attacco, il principio di essere aggressivi e di prendere l'iniziativa psicologica è fondamentale in Heiho (pratiche guerriere) per guadagnare la vittoria.
Comprimere il cuscino
Comunque vadano le cose devi essere in grado di controllare l'azione e, in poche parole, di mantenere l'offensiva.
In Heiho (pratiche guerriere) per "Comprimere il cuscino" si intende: fermare il nemico nell'atto di colpire, controllare ogni suo gesto, sfuggire il contatto quando cerca il corpo a corpo. quando l'avversario attacca va compresso sulla lettera "a" di "attacco"; qundo balza, sulla lettera "b" di "balzo"; quando colpisce, sulla lettera "c" di "colpire". Tuttavia essere completamente assorbiti in questa tattica è un atteggiamento difensivo. Solo inizialmente, colui che è abile in Heiho (pratiche guerriere), controlla l'avversario applicando tecniche adeguate, ne smonta le iniziative e confonde i suoi piani, ma successivamente prende il comando dell'azione e conduce il combattimento.
Compiere un viaggio
In Hehio (pratiche guerriere) e particolarmente in battaglia, l'idea di "compiere un viaggio" è importante. Bisogna valutare le difficoltà, valutare la forza del nemico e soprattutto la propria, guadagnare la posizione favorevole, proprio come un buon capitano porta la sua nave sul mare. Se calcolerai attentamente ogni cosa, viaggerai sicuro.
"Compiere un viaggio" consiste nello studiare la posizione migliore per colpire il nemico nel punto più debole e questo è il segreto della vittoria in battaglia.
Valutare le circostanze
"Valutare le circostanze" significa conoscere l'entità del nemico in battaglia: è forte o debole? Qual'è la sua condizione psicologica?
Analogamente in duello devi valutare l'avversario e attaccare avendo riconosciuto la sua scuola di scherma, intuito le sue doti, scoperto i suoi punti deboli e quelli forti. Usa tecniche differenti da quelle che si attende, valutando il suo tempo e il suo ritmo e prendendo l'iniziativa in accordo con esso.
Calpestare la spada
Nell' Heiho (pratiche guerriere) del duello rispondendo colpo a colpo, col ritmo di parata attacco parata attacco, si rischia di non concludere nulla.
Dovrai attaccarlo all'inizio della sua offensiva, rendendogli impossibile un secondo attacco, con lo spirito di calpestare le sue armi e impedirgli di risollevarle. Naturalmente questo non si riferisce a calpestare materialmente con i piedi: si calpesta con il corpo, con lo spirito e, naturalmente, con la spada lunga allo scopo di impedirgli di attaccare ancora.
Questo è in accordo con lo spirito di prendere l'iniziativa.
Avvertire il cedimento
Nell' Heiho (pratiche guerriere) del duello, ci sono dei momenti, nel corso del combattimento, in cui il ritmo dell'avversario si sballa e inizia la crisi. Se non saprai riconoscere questi fatti al momento, lui potrà riprendersi e non ricascarci più. Tieni d'occhio i segni di crisi del nemico, agendo con forza nel tempo di un respiro. È necessario capire la determinazione di questo attacco, perché se perderai questa occasione, lo rimpiangerai. Devi capire come si può abbattere il nemico con un gesto istintivo.
Diventare il nemico
"Diventare il nemico" è assumere il suo punto di vista .
Se ti perdi a pensare che hai davanti un maestro della Via, esperto nelle tecniche di Heiho (pratiche guerriere), certamente verrai sconfitto.
Sciogliere le quattro mani
Quando entrambi avete le stesse idee e vi bloccate a vicenda senza fare progressi, "Sciogliere le quattro mani" consiste nell'abbandonare questa condizione, qualunque essa sia, e vincere con una nuova iniziativa.
Nell' Heiho (pratiche guerriere) del duello individuale, devi modificare la tua tattica, valutando la situazione dell'avversario e cercando la vittoria con nuovi mezzi.
Muovere l'ombra
Se non riesci a intuire le intenzioni del nemico allora puoi usare il metodo del " Muovere l'ombra" .
In un combattimento individuale, se l'avversario adotta una guardia col Tachi dietro, o sul fianco e tu non puoi comprendere le intenzioni, fai una finta col gesto di colpirlo: egli rivelerà le sue intenzioni attraverso la spada. Dalla sua reazione potrai certamente elaborare un'adeguata risposta per guadagnare la risposta.
Soffocare l'ombra
"Soffocare l'ombra" è la tecnica da usare quando è possibile determinare lo spirito con cui il nemico attacca .
Nelle grandi battaglie, quando il nemico si accinge ad impegnarsi in una tattica determinata, mostragli una precisa volontà di fermarlo, in modo che la tua animosità lo convinca a cambiare tattica. Allora cambia tattica anche tu, prendi l'iniziativa con la "mente vuota" e conquista la vittoria.
La "mente vuota " è anche purezza d'intenti, senza considerazioni di vittoria (proiezione nel futuro), o timori di sconfitta (permanenza nel passato), stare nel presente.
Nel combattimento individuale, col tuo ritmo metti alla prova le intenzioni dell'avversario, così troverai la strada per prendere l'iniziativa e batterlo.
Del Contagio
Nel singolo combattimento puoi vincere mostrandoti rilassato nel corpo e nello spirito e cogliendo il momento in cui l'avversario si rilassa per contagio per attaccare forte e veloce, mirando alla vittoria.
Fare uscire di misura
Infinite occasioni si prestano a squilibrare mentalmente, o a mandare in collera l'antagonista . Una possibilità è quella di metterlo in serio pericolo; un'altra di fargli credere che non ha possibilità; l'ultima è di sorprenderlo.
Così, combattendo uno contro l'altro, affrontalo mostrando indolenza e sorprendilo con energia. Avvantaggiati della sua situazione di turbamento per incalzarlo senza respiro, in modo che non possa ritrovare la sua giusta misura.
Intimorire
Quando siamo di fronte a qualcosa di sconosciuto, spesso interviene la paura .
Anche in duello si può spaventare l'avversario col corpo, con la spada, o con un grido. Bisogna sorprenderlo con qualcosa che non si attende e sfruttare il suo timore, per vincerlo. L'importante è per turbare il ritmo dell'avversario e disorientarlo per poterlo poi battere con facilità.
Immergersi
Quando ti sembra di non poter giungere a una conclusione perchè, vigorosamente impegnati con l'avversario nel corpo a corpo, vi bloccate reciprocamente, smetti di contrastarlo e "Immergiti" in lui, cogliendo l'occasione per passare da qui ad una tecnica decisiva.
Insidiare i Fianchi
Nel combattimento individuale, attaccando l'avversario al fianco questi perderà forza gradualmente e quando raggiungerà i limiti del collasso, potrà essere facilmente battuto. Bisogna avere esperienza in questa tattica, che va applicata con attenzione.
Della confusione
Nel combattimento individuale cogli l'opportunità per allenare varie tecniche. Fingi un fendente, poi una stoccata, fagli credere di voler giungere al corpo a corpo e, quando è confuso, approfittane per vincere.
Le tre grida
Le tre grida sono: Sho , gridare prima; Chu, gridare durante e Go, gridare dopo.
La loro applicazione dipende dalla situazione.
Il suono è una manifestazione della vita e noi gridiamo contro il fuoco, o per vincere il vento, o le onde.
Il grido manifesta l'energia.
Il grido è la voce dello spirito.
La voce esprime la vera energia vitale.
Nel duello si grida "Ehi" all'inizio dell'attacco per disturbare l'avversario e si colpisce sul finire; mentre il grido che sgorga dopo averlo colpito è il suono della vittoria. Questi due sono chiamati Sen Go -No-Koe , le grida prima e dopo. Non si grida nel mezzo del movimento d'attacco e inoltre per poter tenere il ritmo, nel corso del combattimento il tono è basso e sottolinea l'attacco, coordinando la forza dell'addome.
Il combattimento
Attaccare con determinazione senza indietreggiare, dopo aver valutato le capacità degli avversari, è un grande segreto di vittoria. Si usa questa tattica anche nel duello individuale, quando si è impegnati da un abile avversario. In questo caso "Il cambiamento" consiste nell'incalzarlo continuamente, mantenendo il contatto, senza indietreggiare. Quando una persona deve affrontare più contendenti bisogna attaccare incalzando continuamente e spostandosi a zig zag impedendo ai rivali di intuire le vostre mosse.
Annientare
Considera che l'avversario sia debole e tu forte, annientandolo così con un sol colpo . Nel caso del combattimento singolo, quando l'avversario ha meno capacità, o cede nel ritmo, o cerca di sottrarsi, bisogna schiacciarlo con un colpo, senza dargli il tempo di respirare, senza perdersi a guardarlo negli occhi. L'essenziale è prevenire che si riprenda.
Passare dal mare alla montagna
Passare dal mare alla montagna significa che non bisogna ripetere frequentemente la stessa tecnica : è tollerabile farla due volte, ma tre è inammissibile. Così se l'avversario si aspetta montagna, dagli mare; se aspetta mare, dagli montagna. Prenderlo di sorpresa è il segreto di Heiho (pratiche guerriere).
Andare fino in fondo
Quando vinci un avversario e ti sembra che lui ne abbia abbastanza, se il suo spirito di combattimento non è stato distrutto nel profondo del cuore, egli non accetterà la sconfitta .
"Andare fino In fondo" significa colpirlo con la spada, con la personalità e con lo spirito. Nel caso che sia stato completamente sconfitto fino in fondo all'anima, non bisogna più prestargli attenzione, mentre se non sei sicuro, è meglio tenerlo sempre d'occhio: quando non fai più attenzione a lui potresti essere sopraffatto.
Lasciare l'impugnatura
Si può vincere anche senza la spada, come si può perdere anche stringendo in pugno una spada.
Praticando la via di Heiho (pratiche guerriere), talvolta il corpo diviene "come la roccia" e diecimila cose non possono toccarti.